
Genere: Fantasy/YA
Serie: “The Prison Healer”
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 384
La Guaritrice di Zalindov è il primo capitolo della serie Fantasy/YA “The Prison Healer”, scritta da Lynette Noni edita Sperling & Kupfer. La serie comprende; La Guaritrice di Zalindov, “The Gilde Cage” e “The Blood Traitor” di prossima pubblicazione.
“Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore.”
“Le nostre cicatrici ci definiscono. Raccontano una storia di coraggio e sopravvivenza. Raccontano chi siamo nel nostro essere più profondo, le sfide che abbiamo affrontato e superato.”

Buonasera amici lettori, il romanzo che vi propongo oggi è il primo capitolo di una nuova interessante trilogia Fantasy/YA. Tolta la meravigliosa copertina e la trama intrigante, sono stato colpito dallo STRILLO in evidenza di Sarah J Maas, inutile nascondere il mio amore per SARAHJ. Solitamente non faccio più caso a i vari “consigliato da”, “se hai amato” ecc. Spesso e volentieri sono rimasto deluso, non dal romanzo, bensì dallo strillo poco veritiero…..il classico specchietto per allodole! E’ stato così anche per questo romanzo?! La risposta è……… NO.
L’autrice mi aveva spoilerato la pubblicazione italiana dopo aver postato una storia su Instagram di un “Currently Reading” in lingua di TPH. Visto che sono entrato subito in sintonia col romanzo ho scelto con grande difficoltà di attendere l’uscita italiana ed eccoci qua, una lettura davvero sorprendente! Sono rimasto piacevolmente stupito da questa lettura nonostante i canoni siano bene o male sempre gli stessi, ma da amante del genere ed elementi vari, sono rimasto contento di questa lettura a lungo attesa. Lo stile dell’autrice è molto semplice e scorrevole, nonostante sia il primo capitolo, non si dilunga su infinite descrizioni o inutili fronzoli perchè dopo il prologo iniziale si entra immediatamente nel vivo della storia (punto di forza che all’epoca avevo amato ne Il Trono di Ghiaccio, in effetti le vibes sono quelle). L’ambientazione non è particolarmente descritta nel dettaglio o ricercata anche perchè la maggior parte del romanzo si svolge all’interno della prigione di Zalindov. Qualche dettaglio in più viene svelato nella descrizione delle quattro prove che la protagonista dovrà sostenere. La magia non è molto presente, almeno per questo capitolo iniziale, ma verso la fine sarà essenziale. I personaggi sono svariati, ma almeno per quanto primo capitolo, pochi vengono approfonditi. Mi sono immedesimato da subito nella protagonista, Kiva, in quanto come guaritrice è molto vicina al mio lavoro. Questo punto in comune è stata per me un’arma a doppio taglio, si l’affinità e conoscenze nel campo lavorativo (tecniche di cure e assistenza), ma rispetto al mio quotidiano preferisco evadere da sofferenza, assistenza dolore, lutto ecc… Tolto questo punto in comune che è stato per me “discrepante” è impossibile non amarla, divorarla e desiderarne ancora. Il finale una vera BOMBAAAAAAAA!!! Non sono uno che trae conclusioni durante la lettura o arriva al finale con un’idea ben precisa, qui alcune cose erano scontate, ma cavoloooooo WOW. Spero non dovremo aspettare molto per i seguiti.
Consiglio la lettura a tutti gli amanti del Fantasy/YA ricco d’azione e magia con qualche punta di romance. La tentazione di leggere i seguiti in inglese è forte, ma resterò fedele alla versione italiana e aspetterò con pazienza.

Ringrazio come sempre Sperling e Kupfer per la possibilità di aver letto questo romanzo in anteprima e la copia omaggio. Molto gradita la scelta di mantenere la cover originale, per la presenza delle mappe, editing e traduzione impeccabile.




